Archive for the ‘Uncategorized’ Category

h1

Nassiriya 12 Novembre (2003-2008)

12 novembre, 2008

h1

Restauro dell’Ipogeo del Cerbero

5 novembre, 2008

img_30951Il connubbio tra la Fondazione Archeologica Canosina e le realtà associative operanti sul territorio, anche grazie ai fondi del 5 x 1000, continua a dare i suoi tangibili frutti. Utilizzando i fondi del 5 x 1000 e anche grazie all’aiuto della Fidapa Sezione di Canosa di Puglia, la Fondazione Archeologica Canosina è riuscita a restaurare l’importantissimo ipogeo affrescato cosidetto del Cerbero. L’opera ha riguardato il consolidamento degli intonaci e la conservazione e restauro degli affreschi dell’ipogeo oltre alla sistemazione dell’impianto elettrico e alla manutenzione del giardino prospicente l’area archeologica. L’opera, partita sotto il controllo diretto e le indicazioni della Soprintendenza Archeologica della Puglia, è stata eseguita dal dottor Salvatore Patete assistente tecnico scientifico restauratore del laboratorio di restauro di Foggia. L’aspetto estremamente interessante del restauro, oltre alla valenza per aver recuperato alla fruibilità dei turisti un ipogeo affrescato fra i più importanti dell’intera area Dauna, è stato l’aver riavvicinato l’intero complesso scolastico, sotto cui insiste l’ipogeo, alla nostra antichissima storia. Tantissimi docenti e studenti hanno vissuto giorno per giorno l’opera di restauro, che si è protatta dal 9 al 17 ottobre scorsi, stupendoci positivamente per l’attenzione e l’interesse che gli stessi hanno dimostrato. Daccordo con la dirigente scolastica Nunzia Silvestri, che ha inteso utilizzare gli affreschi del Cerbero quale simbolo del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, img_2846abbiamo deciso di dedicare il convegno della prossima Settimana della Cultura a questa area archeologica. Gli studenti del liceo approfondiranno da un punto di vista scientifico il restauro eseguito, monitorando il microclima dell’ipogeo oltre a studiare l’aspetto mitologico e le opere letterarie che hanno trattato del mito del Cerbero. Durante la Settimana della Cultura gli studenti cureranno le visite guidate all’ipogeo mentre la dirigente ha già preannunciato l’avvio dell’iter burocratico, con la Soprintendenza, per l’adozione dell’area archeologica. Il liceo scientifico Enrico Fermi diverrebbe, in questo modo, la terza scuola ad aver adottato a Canosa di Puglia un’area archeologica, dopo la scuola media Foscolo – Marconi che ha adottato gli Ipogei Lagrasta e la scuola media Giovanni Bovio che ha adottato il Battistero San Giovanni. Ad imperituro ricordo del mecenatismo della Fidapa una targa, che assieme al cartello della Fondazione col numero del call center contattabile per le visite guidate e per l’apertura del sito, fa bella mostra di se all’ingresso dell’area archeologica da viale I Maggio. Ma le sorprese non sono finite, sempre sull’onda di questo entusiasmo, ci siamo attivati per recuperare anche un altro ipogeo Dauno, sul quale già da tempo avevamo un progetto esecutivo a firma dell’arch. Sergio D’Ambra presentato guarda caso in una delle edizioni passate della Settimana della Cultura e sottoposto per la copertura finanziaria alla Provincia di Bari. L’ipogeo, al quale si accede da via Settembrini, si trova anch’esso nell’area del Liceo Scientifico. Stiamo procedendo ad un opera di consolidamento e restauro cercando di renderlo fruibile e visibile dal piano stradale. Anche in questo caso abbiamo un partner, l’iniziativa è sponsorizzata dalla catena di negozi “Bimbus”. Ci auguriamo davvero che tutta la città, sia come realtà economiche che come cittadini, ci seguano in questa opera di riappropriazione e rivalutazione dei nostri “tesori”.img_3109

h1

4 NOVEMBRE 1918-2008

4 novembre, 2008

CMYK base

h1

La sinistra dà i numeri, però non sono quelli giusti

4 novembre, 2008


Il primo numero che mi balza alla mente è il 68. Assistiamo a proteste ed occupazioni che portano vecchi ricordi. Con qualche capello in meno e qualche chilo in più, ma i fautori di queste proteste sono gli stessi di quarant’anni fa. Capisco di ledere il sentimento di chi il 68 lo ha vissuto, in buona fede, ed ora prova vergogna nel vedere tanti ragazzi  protestare per qualcosa che conoscono poco e che gli è stato riferito male.Poi ci sono il 3 e l’1. Tre gli attuali insegnanti, ed uno quello previsto dalla riforma.Con l’introduzione del maestro unico e l’eliminazione delle compresenze si libereranno più maestri per  aumentare il tempo pieno. In 5 anni ci saranno 5.750 classi in più con il tempo pieno. Con la media di 21 alunni per classe, in cinque anni 82.950 alunni in più avranno il tempo pieno. La sinistra dice che nelle scuole elementari verrà abolito o diminuito il tempo pieno. E’ assolutamente falso. E’ vero invece che con il maestro prevalente e l’eliminazione delle compresenze (cioè due insegnanti per una stessa ora di lezione) ci saranno più maestri per aumentare il tempo pieno. Gli alunni saranno in media 18 per classe e potranno arrivare al massimo a 26 per classe. Poi c’è l’87.000; il numero degli insegnanti licenziati a causa della riforma Gemini.  Non ci sarà nessun licenziamento. Si razionalizza il numero degli insegnanti rispetto al fabbisogno, non assumendone ulteriori. E’ vero invece che in Italia c’è un docente ogni 9 alunni, in Europa uno ogni 13.  La sinistra afferma che diminuiscono gli insegnanti per i diversamente abili. Al contrario, la realtà è che gli insegnanti di sostegno sono oggi 93.000 e rimarranno 93.000 anche in futuro.  La sinistra dice che chiuderanno le scuole di montagna! Non è vero, perché sarà  unificato il personale amministrativo con 1 preside e 1 segretario per 2 scuole vicine (come previsto precedentemente dal governo di centrosinistra)  La sinistra dice che si viene bocciati con il 7 in condotta. Vero: solo in casi assolutamente gravi (come il teppismo, il bullismo, la violenza all’interno della stessa scuola) si può essere bocciati con il 5 in condotta, ma perché questo possa essere possibile ci dovrà essere il consenso e il via libera del consiglio di istituto e di quello di classe.   Altri, invece, sono i numeri che la sinistra dovrebbe sapere e diffondere; non c’è un’università italiana tra le migliori 150 del mondo;  ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente; 327 facoltà non superano i 15 iscritti; ci sono 5 università importanti con buchi di bilancio enormi (e sono i luoghi dove si protesta maggiormente) che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni. Si sono moltiplicate cattedre e posti per professori senza tener conto delle reali esigenze dei ragazzi, aumentando la spesa in maniera inaccettabile; 94 università più 320 sedi distaccate in posti non strategici; in Italia abbiamo 5500 corsi di laurea, in Europa la metà; 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea; nel 2001 i corsi di laurea erano 2444, oggi 5500; negli ultimi 7 anni sono stati banditi concorsi per 13.232 posti da associato ma i promossi sono stati 26.000; nel 99,3% dei casi sono stati promossi senza posti disponibili facendo aumentare i costi di 300 milioni di euro.
I numeri, però, che più mi divertono sono 2.500.000, 300.000 e 8.
2.500.000 le persone che, a detta del PD, hanno partecipato alla manifestazione al Circo Massimo di Roma.
300.000 la capienza massima della piazza stando ad un censimento voluto dall’allora Sindaco di Roma Veltroni.
8 i piani del garage che avrebbero dovuto costruire al Circo Massimo per ospitare i 2.500.000 di persone millantate dalla sinistra.

Mar.T.Mil.

h1

IL CANOSA CALCIO 1948 CAMMINA

4 novembre, 2008


Non poteva iniziare meglio il nuovo corso della squadra rosso-blu del presidente Franco Merafina. I tanti giovani  affidati al mister Antonio Luisi,  dopo sette giornate di campionato di promozione , hanno messo in cascina ben sette risultati utili, mostrando carattere, esperienza e tanto attaccamento alla maglia. Ambizioni particolari a tutti i livelli non esistono, il presidente Merafina ha ribadito ancora una volta saggiamente, che questo campionato è impostato sulla permanenza nella categoria e di assestamento per il futuro societario. Tutti con i piedi per terra, se verrà qualcosa di più importante, tanto meglio, intanto tutti siamo invitati a riempire le gradinate del san Sabino e sostenere la squadra  sempre, nella buona e cattiva sorte.

I risultati:

Canosa- Real Barletta 1-0 (Verderosa)

Grumese- Canosa 1-1 (Scardi)

Canosa- Ruvo 0-0

Candela-Canosa 1-1 (Di Noia)

Canosa- Apricena 1-1 (Ruscino)

Santeramo-Canosa 1-3 (Galasso, Di Muro, Ruscino)

Canosa-Trani 1-1 (Di Noia)

h1

Proteste per la riforma Gelmini: ombre!

24 ottobre, 2008

 “Se non scioperi,ti boccio”

Il caso di un liceo classico di Trieste

 Per rendere più efficace la rivolta contro la riforma della scuola Gelmini, alcuni insegnanti ricorrerebbero persino a pressioni, velate intimidazioni sugli studenti: “Se non scioperi, ti boccio”. La denuncia viene da alcuni genitori del liceo classico Dante di Trieste che si sono rivolti a due consiglieri regionali del Pdl, Paolo Ciani e Piero Tononi. I due stanno valutando un’azione legale.

Secondo quanto riferisce “Il Giornale”, molti professori combattono la riforma nelle aule. “Qualcuno – scrive il quotidiano – fa addirittura aleggare velate minacce di conseguenze sgradevoli per chi non partecipa anima e corpo alla mobilitazione. Non sono intimidazioni dirette, plateali, ma messaggi trasversali, che dicono e non dicono, ma colpiscono dove devono colpire. Perché i prof sanno bene come mandare un avvertimento agli studenti anche se non dicono loro in faccia ti boccio”.

I casi sarebbero due. Entrambi accaduti in due scuole superiori di Trieste. Ma solo i dettagli dell’episodio del liceo classico Dante sarebbero noti. Alcuni studenti non d’accordo con l’occupazione, erano andati alla ricerca dell’insegnante per fare lezione. Ma il professore, che si trovava invece in corridoio tra gli occupanti, avrebbe mormorato ai colleghi: “Guarda questi qui, non aprono mai un libro e vogliono studiare proprio oggi che c’è uno sciopero sacrosanto. Credono di migliorare il proprio rendimento scolastico, ma non è così che lo otterranno”.

Oltre a queste parole, alcuni studenti che hanno assistito alla scena avrebbero infierito sui compagni definendoli “crumiri, venduti, vigliacchi”. Uno dei due ragazzi chiamato in causa sarebbe tornato a casa dai genitori dicendo di voler cambiare scuola.

Così, alcuni di questi si sono rivolti ai due consiglieri regionali. Ora Ciani e Tononi stanno preparando una relazione per i ministri Gelmini e Brunetta e vagliano se adire un’azione legale. “Da tutta regione riceviamo segnalazioni di professori che sollecitano gli studenti a partecipare allo sciopero generale della scuola. Ma è inaccettabile – aggiungono gli amministratori – minacciare penalizzazioni nel corso dell’anno scolastico”.

h1

Canosa: Todisco “Imposta non dovuta per le targhe professionali”

20 ottobre, 2008

L’assessore alle Finanze, Rosanna Todisco, ha manifestato il proprio dissenso circa l’autonoma iniziativa intrapresa dal concessionario alla riscossione Tributi minori, Gestor, relativamente all’imposta comunale sulla pubblicità riguardante le targhe dei professionisti (medici, avvocati, dottori commercialisti, etc).

Questo Ente – ha scritto l’assessore Rosanna Todisco nella nota inviata alla Gestor – ha avuto notizia dell’invio presso studi professionali di bollettini relativi alla riscossione delle imposte sulle targhe professionali, per l’anno 2008 e pregressi. Tale emissione dei bollettini non risulta essere stata autorizzata e concordata con questo civico Ente. Pertanto si invita a sospendere nell’immediato tale provvedimento, e contestualmente si diffida di intraprendere qualsiasi iniziativa senza preventivamente averla concordata con la scrivente, precisando che eventuali somme già riscosse dovranno essere rimborsate ai presunti debitori. Si precisa, infine, che questo Ente è esonerato da qualsivoglia contenzioso dovesse sorgere per iniziativa intrapresa da codesta società”.

h1

IPOGEO VARRESE: VITTORIA!

19 ottobre, 2008

Questa mattina durante la visita al Palazzo Sinesi (all’interno della quale sono esposti i reperti dell’Ipogeo Verrese) annunciata ieri 17 ottobre, il Presidente della Provincia Vincenzo Divella ha dichiarato di annullare il trasferimento dei 155 “pezzi” della collezione.

I numerosi interventi da parte dei rappresentanti istituzionali, non ultimi l’interrogazione urgente rivolta al Presidente Divella da parte del Consigliere Provinciale Savino Saraceno e l’edizione straordinaria del periodico locale “Il Boemondo” (i cui contributi portano le firme di Liana Bertoldi Lenoci, Marisa Corrente, Sabino Silvestri, Nicola Rossi e Savino Saraceno), hanno fatto si che il Presidente della Provincia concedesse a Canosa il possesso dei reperti.

Una grande giornata per Canosa. Una giornata al grido: VITTORIA!

h1

Comunicato delle Segreterie ed i Gruppi Consiliari dei Partiti di Maggioranza.

17 ottobre, 2008

Non riconosciamo la persistenza soggettiva dell’attuale figura del Presidente del Consiglio Comunale

Per la seduta del Consiglio Comunale convocato per venerdì 17 ottobre 2008, è necessario chiarire alcuni aspetti che evitino ogni speculazione di sorta. La maggioranza politica di centro-destra, ha già espresso nelle sedi istituzionali del Consiglio Comunale e della Conferenza dei Capigruppo, la ferma volontà di non riconoscere la persistenza soggettiva dell’attuale figura del Presidente del Consiglio Comunale.

A conferma di quanto sostenuto in quelle sedi, la stessa convocazione della seduta prevista per il 17 ottobre, esprime una situazione distorta dei fatti relativi alla problematica del Corpo di Polizia Municipale inserita come primo punto dei lavori per l’approvazione dell’ordine del giorno proposto dal PD. Tale odg, come l’intera problematica, era stato ampiamente discusso nello scorso Consiglio Comunale con interventi dei rappresentanti dei vari gruppi politici consiliari. In particolare, lo stesso Sindaco si era soffermato argomentando su tutti gli aspetti richiamati nello stesso, aspetti che rappresentavano non il da farsi, ma ciò che già è strato fatto: il concorso per Dirigente del Corpo di P. M., lo scorrimento della graduatoria per rispondere al fabbisogno degli operatori di P.M., la dotazione di nuovi mezzi ed attrezzature tecnologiche e cosi via.

Il Consiglio Comunale, perciò, si era concluso con l’invito alla Conferenza dei Capigruppo ad individuare un percorso di discussione sui temi emersi dal dibattito per trovare delle soluzioni di sintesi. Alla Conferenza dei Capigruppo convocata per il giorno successivo ed a soli quattro giorni utili dal Consiglio Comunale, la maggioranza non aveva avuto modo di elaborare un proprio documento/proposta – cosa che peraltro ci pare  comune alle altre forze politiche se è vero che nessuno al momento ha formulato alcuna nuova ipotesi da sottoporre al confronto -. Questi i fatti, pacificamente verificabili da chiunque.

Pertanto, per la problematica del Corpo della Polizia Municipale, nel rispetto delle decisioni del Consiglio Comunale, non può che essere la Conferenza dei Capigruppo la sede idonea per il prosieguo dell’approfondimento. Per questo stigmatizziamo il comportamento del Partito Democratico che ha presentato in Aula un ordine del giorno in barba al Regolamento del Consiglio e poi dimostra di parlare senza conoscere i problemi di quel settore confermando solo la capacità di strumentalizzare questioni importanti su cui in maniera delittuosa si fa solo demagogia. Per quanto riguarda, invece, la Presidenza del Consiglio Comunale, si ribadisce che questa situazione attiene unicamente a risvolti politici legati alla difficoltà di intendere la volontà compatta della maggioranza da parte di Michele Pizzuto. Per questo esprimiamo l’augurio che anche questo intralcio di carattere personale, non sia strumentalizzato da altre componenti politiche di opposizione. Solo in questo caso, creando confusione o allarmismo, si potrebbe arrecare un qualche danno.

Pertanto, vista la convocazione del  Consiglio Comunale per venerdì 17 ottobre 2008, si conferma l’intendimento di partecipare solo alle sedute consiliari che assicurano la discussione e/o l’approvazione degli argomenti utili o necessari alla Città di Canosa.

Noi, come maggioranza di governo della Città, continuiamo il nostro impegno lavorando, come fatto sinora, senza alcun intoppo e nell’interesse di Canosa.

Le Segreterie ed i Gruppi Consiliari dei Partiti di Maggioranza al Comune di Canosa
h1

Facciamo chiarezza. L’on. Antonio Palmieri scrive…

15 ottobre, 2008

Ieri abbiamo votato in aula la mozione relativa all’accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo. E’ stato un dibattito convulso, teso, impegnativo.
Purtroppo negli interventi della sinistra si è scelta la strada più facile: accusarci di essere razzisti, di voler segregare i bambini immigrati, di non volere l’integrazione degli stranieri in Italia.
E oggi molti giornali accreditano questa tesi, con titoli tipo quello del
Corriere della sera: “Sì alle classi separate per stranieri”.  

Partiamo dalla realtà. La situazione nelle scuole italiane è questa. Nel corso di tutto l’anno scolastico vengono inseriti nelle classi bambini stranieri che non sanno una parola di italiano. Poichè essi provengono da Paesi molto diversi tra loro, ciò crea una vera babele di linguaggi. La classe si blocca perchè è evidente che non solo l’insegnamento ma anche l’ordine in classe e la condivisione dei basilari principi di educazione sono resi impossibili dal fatto che buona parte della classe non è in grado di capire la lingua.
Il risultato è che nè i bambini stranieri, nè quelli italiani nè i bimbi stranieri che già conoscono la lingua imparano qualcosa. 

Poichè non è pensabile avere per ogni singola classe insegnanti capaci di fare mediazione culturale parlando anche le lingue madri dei bimbi stranieri (per ogni classe dovremmo avere un insegnante che sa il cinese, uno che sa l’arabo, uno l’indiano, uno il pakistano, ecc.) la nostra mozione – che è dell’intera maggioranza, non solo della Lega – propone di cambiare rotta, in questo modo:

a) allestendo classi di inserimento, dove insegnare l’italiano ai bimbi stranieri che non lo sanno ancora assieme agli insegnamenti utili all’educazione alla legalità e alla cittadinanza.

b) non consentendo ingressi nelle classi ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno, per un razionale ed agevole inserimento degli studenti stranieri nelle nostre scuole

c) prevedendo una distribuzione degli studenti stranieri proporzionata al numero complessivo degli alunni
per classe, per favorirne la piena integrazione e scongiurare il rischio della formazione di classi di soli alunni stranieri.

SI tratta di misure di buon senso. E’ lasciare le cose come stanno che produce ignoranza, separatezza e “disintegrazione” invece di integrazione vera.

http://www.antoniopalmieri.it